Stanca assonnata stravolta e piuttosto annoiata sono sempre qui a montare il giornalino. Poi verso le undici e mezzo mi avvicino, con la deferenza necessaria, a Le pagine di Giada: " Ciò che vedo lo vedo perché voglio vederlo. La verità, la realtà è in ognuno di noi, quindi non c’è peggior cieco di colui che non vede con il cuore." "La vita è un equilibrio squilibrato apparentemente senza senso al quale ognuno di noi tenta di dare una ragione." E allora anche trovarsi di fronte al pc, con la ventola impazzita, a mezzanotte e passa assume un senso e un significato. Leggere le parole della gIADINA, ammirarne la profondità di pensiero, i sentimenti, la passione irrinunciabile per i sogni risolleva il morale. C'è chi a quattordici anni è in grado di guardarsi dentro, leggersi, controleggersi e vivere; c'è chi, adulto già da parecchio, la luce di una gIADINA non la emanerà mai.
Poche sono le gIADINE, molti sono i pianeti che, in quanto tali, non emanano luce propria. Di questo bisogna farsene una ragione. Ma bisogna anche rammentarsi più spesso che esistono anche le gIADINE.
Nonché le aLiNe, sia chiaro.
sabato 31 maggio 2008
giovedì 29 maggio 2008
Pagine
Pagina 2 (ma la copertina è conclusa e già "stampata").
Anche la materia, d'altra parte, rivendica i suoi diritti.
Anche la materia, d'altra parte, rivendica i suoi diritti.
mercoledì 28 maggio 2008
For One of a Few
It's hard to find people who will love you no matter what and for what you are at the same time.
Thank you to be always. Thank you to be like you are.
And HAPPY BIRTHDAY!
Thank you to be always. Thank you to be like you are.
And HAPPY BIRTHDAY!
martedì 27 maggio 2008
Di dia in dia
Dovendo (o meglio avendo scelto di avendo scelto di) perdersi in Power Point, occuparsi di Pirandello ha un senso, paradossale magari, ma ce l'ha. E Luigi ci scuserà se lo riduciamo ad un manipolo di scarni enunciati.
La realtà beffarda e contraddittoria di Luigi Pirandello (Agrigento, 1867-Roma, 1936)
- Romanziere (Il fu Mattia Pascal, 1904; Uno, nessuno, centomila, 1925-26), novelliere (La signora Frola, 1917; Novelle per un anno), autore di testi per il teatro (Così è (se vi pare), 1918).
- Solitudine dell’individuo per l’impossibilità di farsi conoscere dagli altri e di conoscere gli altri.
- Impossibilità di conoscere la verità sempre sfuggente, beffarda e contraddittoria.
- La realtà oggettiva non esiste; esistono miliardi di realtà tutte relative. Ogni individuo crede di possedere la verità, ma possiede solo la sua verità.
Eppure non credo all'incomunicabilità totale. Credo all'esistenza di una verità, di una realtà. Per quanto assurda possa essere.
giovedì 22 maggio 2008
Priorità
Una priorità sarebbe dormire, se ne avessi il tempo. Le appena tredici ore ritagliate tra martedì e mercoledì notte non potevano ripristinare un equilibrio scempiato dalla grammatica e dal miliardo di cose pigiate in questo scorcio d'anno (scolastico). E dunque riecco il mal di testa e domani è prevista la sveglia non all'alba, addirittura prima. E c'è la macchina fotografica da preparare. E anche il panino, perché non è ancora chiaro se nel deserto mani pietose serviranno un pasto caldo, o un pasto, oppure mi mangerò appunto il mio panino. L'importante sarà godersi persino la passeggiata nel deserto. Sono assolutamente certa che sarà una bella passeggiata, una di quelle "virgole di tempo" - come le definisce Gaia -, cui ripensare negli anni a venire. Preparo la valigina che mani (sempre) disponibili provvederanno a prendere in consegna per recapitarla alla stazione a tempo debito; mi lascio cullare dai sorrisi buoni, dalle risate di cuore, buone, sincere, dagli sguardi che sono abbracci affettuosi. Mi raccomando - certo - e mi rammarico, mi rammarico tanto per quell'uno. E dovrò agire, so che dovrò agire. E agirò. E' il mio mestiere. Me ne devo far carico. E lo farò. Non sono il tipo che si tira indietro. Quando da fuori, da lontano ti arrivano nuove conferme delle crudeltà insite nella vita, crudeltà che stanno straziando persone che proprio non se lo meritano, allora riparametri tutto. Le piccole meschinità del quotidiano pesano un niente di fronte al sorriso aperto di chi ti invita per un caffè nella sua casa futura. Quel caffè, quel sorriso sono il senso dell'animo, sono una priorità.
mercoledì 21 maggio 2008
Passaggi
Passare dagli esercizi sulla condizionale comparativa avversativa limitativa ecc. ecc. alle anime di Foscolo alle idee di Manzoni e alle intuizioni di Leopardi (per il file dei piccoli grandi tesori) è liberatorio, decisamente liberatorio, soprattutto dopo tredici ore di sonno filate. Non è ancora rinascere alla vita - per quello devo attendere almeno sabato sera - ma era un passaggio necessario, giustappunto per recuperare qualche sinapsi.
martedì 20 maggio 2008
venerdì 9 maggio 2008
giovedì 8 maggio 2008
Renitente
Rimane impossibile accettare la cattiveria gratuita delle persone.
Rimane impossibile credere che vi si possa credere.
E dire che non sono affatto una buonista.
Detesto i buonisti e il buonismo.
L'esistenza assume colori e sapori più accettabili quando si pesta gratuitamente quella altrui fino a percepire il rumore delle ossa che si spezzano?
Apparentemente, però, per alcuni è così.
Rimane impossibile credere che vi si possa credere.
E dire che non sono affatto una buonista.
Detesto i buonisti e il buonismo.
L'esistenza assume colori e sapori più accettabili quando si pesta gratuitamente quella altrui fino a percepire il rumore delle ossa che si spezzano?
Apparentemente, però, per alcuni è così.
martedì 6 maggio 2008
In un subito
Giornate piene colme pigiate di cose concrete da fare, e tutti che ti cercano, e brontolano perché non ti trovano e ti chiedono: "Ma dove sei?" Torni mai a casa?" oppure ti chiamano sul cellulare, stanchi di trovare occupato. Altri ti vedono, ti guardano e ti dicono: "Eppure stai bene, davvero; però sei dimagrita. Devi mangiare! Ma mangi?" Mangio mangio... Ho pienamente recuperato l'appetito. Se si ritrova se stessi, per quanto si possa esser stati male, per quanto si debba fare i conti con patenti errori di valutazione, dal nulla ci si sente più leggeri. Non è ancora il plotiniano (che ci piace tanto) "rifassi il gusto alla vita", ma si respira a pieni polmoni e non fa male. Scendere di macchina e pensare che sia un'ottima serata per una passeggiata ha quasi dell'incredibile, peraltro avrebbe dell'incredibile in qualsiasi momento e anno domini. E inviare tesine per un'amica ha il massimo del senso. E leggere sullo schermino del vecchio amatissimo cellulare in bianco e nero che hai a disposizione 3889 sms da spedire ai numeri Wind entro l'1/6/2008 non può non darti soddisfazione e farti persino sorridere.
lunedì 5 maggio 2008
post di provola
questo è un post di provola per testicolare la corretta funzialità di questo nuovo blogs che accidenti a chi apre il blog e non lo U.S.A. i vari grovest o grovestreet o stocazzo erano già presi.
Tutto sommazzo mi pare che steficab.blogspot possa andare bene o affanzulo ma insomma che vadi vadi.
Almeno così ppare.
Tutto sommazzo mi pare che steficab.blogspot possa andare bene o affanzulo ma insomma che vadi vadi.
Almeno così ppare.
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