Capisco il no alle olimpiadi di Roma: non è il momento.
Probabilmente, certamente non è il momento per permettersi investimenti milionari in progetti olimpici che, mal gestiti e spesso anche ben gestiti, lasciano debiti con parecchi zeri. Però mi dispiace parecchio lo stesso. E' una rinuncia e un'ammissione di resa alla realtà che vale più di un declassamento di un'agenzia di rating.
Ci saranno altre occasioni, per quanto ne dubiti, e sarà comunque troppo tardi.
martedì 14 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
Complementi d'arredo
C'è poco da fare, in quella città hanno sempre gli oggetti e i complementi d'arredo migliori.
Per la tempesta di vento in arrivo (con un pensiero forte per i bolognesi) sarebbero state perfette le barriere preventive antisommossa, perfette. Avrebbero stroncato sul nascere il panico per lo spegnimento della caldaia.
Sottintesi
Dopo una settimana finalmente ho recuperato parabola e segnale. Peccato da domani rinevichi con tanto di blizzard.
Detestabile Natura matrigna.
Il turpiloquio è sotteso.
Detestabile Natura matrigna.
Il turpiloquio è sotteso.
sabato 4 febbraio 2012
Pioggia!
Imploro una sana pioggia di quella incessante a corde senza vento con una temperatura invernale ma umana. Persino una repellente fitta silenziosa nevicata sarebbe preferibile alla bufera infernale che trapana l'orecchio e abbrutisce sotto strati infiniti.
Non se può più. Io non ne posso più.
Non se può più. Io non ne posso più.
giovedì 2 febbraio 2012
Si guarda
Finalmente The Artist: mi aspettavo qualcosa in più, viste le critiche. Non è un capolavoro, ma si guarda (una volta). Un po' a metà tra Singin' in the Rain, senza sfiorarne la grandezza (e senza le coreografie e il genio di Gene Kelly) e An affaire to remember senza Cary Grant. E' ben girato, ben fotografato, ben musicato, con un canino fantastico che avrebbe meritato la candidatura ai prestigiosi premi più degli attori. Ha un tip tap (il film, non il cane) un po' troppo d'impeto che non è paragonabile con quello dei grandi del passato, né con quello dei ballerini di Crazy for you. Rimane che basta che un film preveda scene di tip tap per non farmi pentire di aver affrontato il gelido freddo.
mercoledì 1 febbraio 2012
Avviso
Chiariamoci: per stasera e solo per stasera posso concedere un moderato "Let it snow": che nevichi, faccia fare le foto, dia l'idea dell'incanto, regali a pochi fortunati una giornata rannicchiati sul divano con copertina preferita annessa. Poi via veloce e ciao. Tanti saluti. Piacere d'averla vista. E poi non rivista.
Mi pare d'aver concesso già abbastanza perché una parte di me è di buon umore (l'unica soggetta a modulazioni positive in questo periodo). Se per caso la bufera mi spenge la luce o peggio la caldaia, o limita la parabola, mi si stia alla larga, che è meglio.
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