sabato 27 giugno 2020

"Lungs": all the world is a stage

Nei tempi bui dei Covid, The Old Vic a Londra porta sul palco "Lungs" con Matt Smith e Claire Foy, intorno telecamere e il minimo dei tecnici necessari per arrivare tramite computer e connessione alle 1000 poltrone sparse nel mondo e non nel teatro.
Un'emozione diversa ma comunque intensa, vista l'eccezionalità della situazione, la ferita dei teatri chiusi e la costrizione nei rispettivi microcosmi. Rientrare in un teatro, in quel teatro, sebbene tramite un computer, non può non far commuovere, così come non può non far commuovere sapere che altre 1000 persone sparse ovunque nel mondo nello stesso momento stanno aspettando che si alzino le luci sul palco; non può non commuovere sapere che anche per chi quest'idea l'ha concepita, l'ha curata, la sta per interpretare o dirigere o registrare è un'esperienza nuova, emozionante (per cui si chiede: "Wish us luck"), un modo per reagire, per ricordare che l'arte e il teatro sono necessari.

1 commento:

Anonimo ha detto...

VerY nice