Tra le motivazioni per cui sono qui, una delle preferite e' il tempo apparentemente guadagnato. Un tempo durante il quale non ho niente da fare, devo rimanere all'interno del college e attendere che i ragazzi escano dalle lezioni.
"E tu cosa farai nel frattempo?", in molti mi hanno chiesto tra il noioso e il curioso. "Tutto cio' che non ho avuto il tempo di fare durante quest'anno": leggere a mio piacimento, pensare, sorseggiare con estrema calma un caffe' americano decente, scrivere, smanettare con il pc, irritarsi con la tastiera inglese senza vocali accentate: tutto questo al caldo buono di una sala da computer su grandi e comode sedie anatomiche o sui divani. Fuori un cielo grigio chiaro monocolore e vento, tanto vento. E tutto molto molto lontano. Dove deve essere, almeno per il momento. Certo non vivrei qui per piu' di quindici giorni. Di sicuro non passerei l'inverno: la selezione naturale mi ucciderebbe ai primi seri freddi, ma per un inizio di luglio e' perfetto.
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