domenica 12 aprile 2009

Astratti furori



Partirei domani, se potessi. Partirei per poi tornare e ripartire di nuovo. Non partirei per fuggire da persone fondamentali e dalla mia città, ma perché una città sola non basta quando gli astratti furori ti assalgono e a me succede spesso. Ammiro chi ha il coraggio di prendere e partire, lasciare tutto, rischiare, chi è figlio del mondo. Mi ricordo dei miei sorrisi quando parto, quando sono in metropolitana. Le persone non precarie della mia vita ci sarebbero sempre e comunque. Mi ripeto però che è anche saggio non rinunciare ad un lavoro a tempo indeterminato, un lavoro che adoro, ad una casa (intera, comprensiva di pareti e di tetto, che in questi giorni sembrano davvero un lusso) piena di me e dei miei affetti. Piccole fughe contenute nei giorni e nella spesa, questo è quanto. Per adesso.

sabato 4 aprile 2009

Di meglio non abbiamo



Woody Allen, Hanna e le sue sorelle

Questo è, c'è poco da fare. Il problema è che di meglio non abbiamo, il viaggio è persino corto e il biglietto prevede un unico complicato e affascinante giro. E la mannaia colpisce qua e là, a caso.