giovedì 22 agosto 2013

Finalmente


Finalmente ho trovato un senso alla sofferenza imposta dalla rigenerazione del decimo Doctor e alla sostituzione di David Tennant: lui, il companion Rory, lui Arthur Dervill, che già mi aveva convinto, lui l'unico che davvero mi aveva convinto nella quinta serie di Doctor Who, lui serio fino all'ultimo sul palcoscenico e affabile, gentile, sorridente e osservatore fuori dal teatro, lui che col suo zaino nero con le rifiniture marroni, accontentato anche l'ultimo spettatore, si allontana tranquillo a piedi in mezzo a Times Square.
Finalmente, Moffat, ti ho perdonato.