mercoledì 27 aprile 2011

Metti la cera, togli la cera


Proud to be part of London 2012, almeno finché potrò, finché non mi escluderanno.
Vogliono persone motivate? Eccomi.
Sono motivata da una vita per i giochi olimpici e per Londra.
Non mi tiro indietro. Cadrò comunque in piedi, con l'onore delle armi, sfoderando un sorriso convinto. Rincorrere un sogno, pur nella consapevolezza dei limiti, fa bene all'anima; alla mia certamente.
Mai avrei pensato, riempiendo l'application form che mi avrebbero dedicato mezz'ora di intervista telefonica in qualità di aspirante game maker volunteer. L'hanno probabilmente concessa a tutti i 70000 aspiranti: il fatto non rileva. L'hanno concessa anche a me e tanto mi basta per essere felice oggi. Là, in un ufficio a Canary Wharf, in mezzo alla scenografia di "Blade Runner", hanno chiamato me, che ero in Trafalgar Square a sventolare quattro bandiere nell'agosto del 2008, nel pomeriggio del passaggio del testimone da Pechino; me, che nel settembre 2008 già ero nella mailing list dei volontari; me, che credo davvero nello spirito olimpico e che ogni volta mi commuovo alle cerimonie di apertura; me, che oggi ho continuato a fissare il cellulare finché non ha suonato alle 15.31; me, che non credevo di essere in grado di sostenere una conversazione in inglese e invece me la sono cavata dignitosamente; me, cui l'intervistatore ha scandito ben bene le parole; me, cui l'intervistatore ha perdonato pronuncia e grammatica; me, che stasera sono orgogliosa di me stessa.

1 commento:

Gaia ha detto...

Evviva evviva evviva!