giovedì 1 gennaio 2009

00.00

Dopo il tunnel grammaticale tutto è o sembra quasi perfetto. La perfezione - si sa - non esiste e la felicità è di pochi rari momenti. L'"uscir di pena", il recuperare il senso del tempo, dormire, guardare e riguardare scelti film, sentirsi vivere sono comunque già una cosa, conferiscono un senso al non senso. Fare la spesa, prendere la lattuga sbagliata, lavare cozze, rivedere e dividere il tempo con gli amici di una vita, ballare, ballare proprio, regalarti il tempo per pranzare in via del Gelso, trovare farraginosi dolcissimi messaggi, ricevere alle 00.00 gli auguri di buon anno di Martina è vita, è vita degna di essere vissuta. Per la felicità ci attrezzeremo. Se possibile.

Nessun commento: