venerdì 9 gennaio 2009

Punti di vista

Le vacanze sono irrimediabilmente terminate, è inconfutabile. La sveglia suona troppo spesso alle 6.10, ma tornare a casa e non trovare in agguato la grammatica è indescrivibile. Insomma, basta stare peggio per un bel po' e la normalità appare interessantissima. Potersi concedere l'ennesimo passaggio di "White Xmas" della ditta Berlin-Crosby-Kaye-Clooney-Ellen (finalmente in originale) sembra una gran cosa, commuoversi per la commozione del generale di fronte alla 151° divisione riunita nel verde e ben poco bianco paesino del Vermont, invece, è storia vecchia. Insomma, continua l'effetto "uscir di pena" causa di enorme diletto. Quindi, non solo l'albero e il presepe ancora ci sono, ma - dal mio punto di vista - mancano appena nove mesi e dieci giorni prima di rifarlo (o meglio farlo rifare).

1 commento:

Anonimo ha detto...

La grammatica non in agguato è indescrivibile, sì.
Peccato per la (mia) salute ridicola.