sabato 24 luglio 2010

25 (ed oltre)



Dopo una vacanza, dopo aver letto, scritto, riguardato foto e dvd fino a tarda notte, dopo aver dormito fino a un'ora prima dell'ablativo assoluto e del tempio di Giove Feretrio, sapendo di poter tornare a dormire per l'intero pomeriggio, persino la Tristoia delle 15.15 uccisa dalla canicola e, quindi, più morta del solito non costituisce motivo sufficiente per deprimersi. Miracoli estivi e metereologici di cui sarà bene ricordarsi nelle fredde giornate ottobrine, quando la sveglia suonerà inumanamente alle sei e trenta, il riscaldamento sarà ancora spento, soprattutto non potrò disporre della mia giornata, che mi verrà sottratta minuto dopo minuto con conseguente disappunto.
Sopra i 25 gradi e in vacanza anche un'ordinaria vita di coatta provincia appare interessante.

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