lunedì 12 luglio 2010

Barchini, pertiche e canali


Quanto, quanto, quanto avrei voluto studiare qui, vivere qui! Con escursioni londinesi, s'intende. Tolto il fascino dell'universita' rimangono due luoghi fatati, quasi finti, costruiti a bella posta per una grandiosa rappresentazione. Solo che il fondale e' di pietra, color miele per Oxford, piu' chiaro per Cambridge; l'edera si arrampica davvero da secoli lungo le pareti. Il fiume e i prati sono veri e sono piantati qui ben saldi quanto tutte le affascinanti e contraddittorie tradizioni dei college inglesi. Non sara' tutto oro cio' che luccica: sono luoghi elitari, costosi (un corso di una settimana durante l'estate costa 1.050 sterline ad Oxford), alcuni college non hanno accolto le donne prima del 1974, hanno aiutato ma anche distrutto, annullato le idee e le aspirazioni di generazioni e generazioni; rimane che avrei voluto far parte di quel mondo, attaccare alla bacheca della camera il mio orario, alcune foto, imbaccuccarmi ben bene d'inverno e affrontare il vento, studiare nella Radcliffe Camera, leggere nel meadow del Christ Church College, mangiare cibi poco confortanti nelle medievali dining room, magari nella hall del Christ Church (la stessa in cui sono state girate le scene della mensa nei primi due film ispirati ad Harry Potter), rifarsi con lo Starbucks dietro l'angolo o con gli scones della piu' vicina sala da te'.
Gli studenti vanno ancora a sostenere l'esame con la toga e il garofano all'occhiello. Una sciocchezza, un rito come un altro, eppure dannatamente affascinante. Perche' in Italia siamo cosi' refrattari alle uniformi, all'inutile ma divertente e confortante ritualita' non capisco. Non credo che il livello medio delle nostre migliori scuole superiori o universita' sia inferiore rispetto a quello anglosassone, ma il grigiore informale ne sgretola il prestigio, il fascino.
E non sono la sola, visto che oggi qui intorno, nella ben piu' moderna aula pc di un college sperduto nell'ovest dell'Inghilterra, spazzato dai venti dell'Atlantico, quasi una persona su tre sfoggia con orgoglio pacchiano la sua felpa della Oxford University.

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