martedì 10 agosto 2010

Per quel che

Carpe diem ovvero riempi agosto di ciò che puoi, per quel che puoi, che poi a settembre, a ottobre, a gennaio ti rammaricherai di non aver(lo) vissuto appieno.

Caldo è ancora accettabilmente caldo, puoi dormire, leggere, fare incetta di almeno tre serie di telefilm; dietro l'angolo l'inverno e un enorme buco nero che fagociterà tempo, energie, il caldo buono. Chi può parta per luoghi scelti e agognati, chi non può progetti di partire appena potrà e pigi le giornate con pause debitamente selezionate, le decori con corti nascoste, minuscole e sconosciute con tazze colorate, corra in piscina perché giovedì tornerà a piovere.
Chi deve partire per forza per mete nient'affatto agognate, si scelga più accuratamente possibile i libri da mettere in valigia, carichi l'ipod, si armi di pazienza e mi scriva ogni qual volta sentirà l'impulso di urlare.