sabato 31 maggio 2008

gIADINA

Stanca assonnata stravolta e piuttosto annoiata sono sempre qui a montare il giornalino. Poi verso le undici e mezzo mi avvicino, con la deferenza necessaria, a Le pagine di Giada: " Ciò che vedo lo vedo perché voglio vederlo. La verità, la realtà è in ognuno di noi, quindi non c’è peggior cieco di colui che non vede con il cuore." "La vita è un equilibrio squilibrato apparentemente senza senso al quale ognuno di noi tenta di dare una ragione." E allora anche trovarsi di fronte al pc, con la ventola impazzita, a mezzanotte e passa assume un senso e un significato. Leggere le parole della gIADINA, ammirarne la profondità di pensiero, i sentimenti, la passione irrinunciabile per i sogni risolleva il morale. C'è chi a quattordici anni è in grado di guardarsi dentro, leggersi, controleggersi e vivere; c'è chi, adulto già da parecchio, la luce di una gIADINA non la emanerà mai.
Poche sono le gIADINE, molti sono i pianeti che, in quanto tali, non emanano luce propria. Di questo bisogna farsene una ragione. Ma bisogna anche rammentarsi più spesso che esistono anche le gIADINE.
Nonché le aLiNe, sia chiaro.

5 commenti:

DAIDE ha detto...

Ciao bello e intenso il tuo post ciao
http://sognonuvole.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Di Giadine ce ne sono tante, di persone malevole oppure così inconsistenti da lasciarsi manovrare come tristi burattini ce ne sono invece poche, per fortuna. Purtroppo l'hai incontrate te. E la colpa non è tua. Capita, è la vita. Una parte di vita da cui uno deve allontanarsi il più alla svelta possibile, correndo e sputando alle proprire spalle, cercando di pigliar bene la mira.

ilgrandevuoto ha detto...

BEON!
beh...ha ragione

Anonimo ha detto...

Che devo dirle prof...Mi dispiace di essere entrata solo adesso nel suo blog e di aver letto dopo tanto tempo questo post...mi dispiace anche di non averla ringraziata prima. Le sue parole mi hanno colpita...nessuno mi aveva mai detto cose simili.
Grazie!

steficab ha detto...

Non ho scritto questa riflessione perché tu mi ringraziassi. L'ho scritta perché sono convinta del tuo valore. E poi mi avevi già ringraziato con gli occhi, ancor più che con le parole, quando sei passata dalla nostra classe con il giornalino.
In bocca al lupo! In bocca al lupo a te e tutti i tuoi compagni!
Con tanto tanto affetto. E una lacrima per i miei piccoli tesori che hanno terminato la loro avventura oggi.