sabato 19 dicembre 2009

Cronaca di un decesso annunciato

Di solito Pistoia è una piccola sonnolenta città. Stasera sembra morta, uccisa dalla neve e dal ghiaccio. C'è un silenzio di tomba nelle strade. Poi, all'improvviso, dal nulla si avverte un rumore sinistro e grottesco, come di un carro armato: è l'auto di un sopravvissuto. Bella la neve, eh?

2 commenti:

Gaia ha detto...

Sì, bellissima. Non te ne accorgi, quando scrivi, che piace anche a te (nonostante tutto)?

steficab ha detto...

L'ho moderatamente apprezzata venerdì sera durante la nevicata, ora è una morsa mortale che limita la mia libertà. Voglio poter andare in centro in tempi rapidi, alzarmi più tardi la mattina per andare a lavoro, persino poter guidare la mia auto, camminare rapida, non cadere, non dovermi imbottire con strati su strati per sopravvivere, raggiungere Bologna per cantare "Tanti auguri alla Nina". Anche la banchisa polare ha il suo fascino e, nell'ordine planetario sarà bene conservarsela, però è anche bene che rimanga ad una distanza più che considerevole da me.